Emergenza Coronavirus, Croce Rossa di Monza sempre in prima linea

In prima linea dall’inizio dell’emergenza sanitaria: è il comitato di Monza della Croce Rossa Italiana che, da via Pacinotti, continua a svolgere senza sosta servizi di assistenza in emergenza e attività di consegna di spesa e di farmaci per i più anziani e per chi non può uscire di casa.

Grazie alle donazioni al Fondo è stato possibile sostenere l’acquisto di dispositivi di protezione individuale: si è trattato, in particolare, di 30 occhiali protettivi, 300 cuffie, calzari e camici monouso, 200 lenzuola e federe monouso, 1.500 mascherine chirurgiche, 500 mascherine di tipo Fpp2 e 200 di tipo Fpp3, 50 scatole di guanti monouso. Oltre a gel igienizzante, alcol e altri prodotti per la pulizia e la sanificazione dei mezzi e della sede. Lo stanziamento ha previsto anche dei contributi per il sostegno dei dipendenti della Cri impegnati in turni straordinari.

«Il reperimento di dpi sta diventando sempre più difficile anche per noi – ha spiegato il presidente Dario Funaro – le mascherine sembrano introvabili. E il loro consumo, da parte nostra, è costante». Qualche numero: mediamente, in 24 ore, può capitare di soccorrere anche una quarantina di persone, e ad altrettante di consegnare la spesa e i farmaci. Si parla di circa 140 servizi a settimana, gestiti da oltre 130 volontari.

«Per ogni volontario si spendono in un mese anche 400 euro in dpi», spigano dalla Cri di Monza in un video diffuso nei giorni scorsi: «Ogni volta che un volontario sale a bordo dell’ambulanza per soccorrere un possibile caso di Covid, indossa dispositivi di protezione per un valore che oscilla dai 35 ai 50 euro». «Per questo – conclude Funaro – è così importante continuare a donare: il nostro territorio ha già dimostrato una generosità straordinaria, ma l’emergenza, purtroppo, continua: e noi dobbiamo essere sempre pronti».

* Il testo è stato pubblicato su il Cittadino di Monza e Brianza del 30 aprile nella rubrica mensile dedicata al “Bello della Comunità”.