“Generazione boh, assenti all’appello”: Arci Blob per i più giovani

“Raggiungere il mondo giovanile e coinvolgere in un percorso ragazzi in condizione di disagio ha richiesto una grande capacità di accoglienza e di disponibilità. L’attuazione del progetto non ha potuto che essere multiforme e flessibile nelle modalità, coerente e ferma negli obiettivi, negli intenti e nelle relazioni interpersonali. Grazie alla rete con le realtà del territorio, siamo riusciti a progettare e attuare attività ideate ad personam: in questo modo si sono offerti ai beneficiari nuovi stimoli educativi e culturali, finalizzati a incrementare l’esercizio di sé e l’autostima. Si è inoltre lavorato rafforzando il senso della legalità attraverso esperienze di cittadinanza attiva e di volontariato improntate alla solidarietà sociale”. Premessa necessaria quella di Arci Blob di Arcore, prima di entrare nel dettaglio delle attività realizzate nell’ambito di “Generazione boh, assenti all’appello“, selezionato dalla Fondazione nell’ambito del bando 2018.2 dedicato alla Generazione del futuro.

Perché il ventaglio di attività è più ampio e variegato che mai. Lo dimostrano anche i numeri: sono stati coinvolti 9 operatori per 800 ore di servizio totali, a cui si aggiungono 820 ore svolte da altri 30 volontari.

Così, c’è stata l’attivazione di uno spazio dedicato allo studio e al coworking per aiutare i ragazzi a scrivere il proprio cv, a cercare tirocini e stage e, ancora, posizioni lavorative su siti dedicati, chiedendo anche disponibilità alle diverse realtà del territorio. Si sono messe a disposizione dei giovani – un centinaio, in totale, i beneficiari diretti dell’iniziativa – le competenze dei volontari attivi del circolo (bar, cucina, sportello migranti, progettazione) e sono stati organizzati laboratori per incrementare le competenze e le capacità lavorative finalizzati all’insegnamento di attività artistiche, tecniche ed informatiche (come il laboratorio di musica e di canto, il laboratorio fonico e tecnico per servizi di allestimento palco, i corsi di informatica di base e avanzati). Non sono mancanti sconti e incentivi ai ragazzi del bando per partecipare a corsi organizzati dal circolo per il tempo libero come musica, danza, sport e lingue straniere. A conclusione del progetto non poteva mancare un’attività di monitoraggio delle iniziative svolte.

Parte importante di “Generazione boh” ha previsto la strutturazione di una collaborazione con diverse scuole del vimercatese – in particolare, il progetto è stato inserito nel piano dell’offerta formativa dell’istituto Floriani di Vimercate per attivare attività educative e percorsi personalizzati che hanno puntato al contrasto della dispersione scolastica. Oltretutto, con studenti a rischio dispersione e con alcuni neet sono state individuate tipologie di stage o di esperienze educative personalizzate in ambiente extra scolastico: attività legate all’ippoterapia e alla pet therapy per 80 ore con Koinè onlus e con il maneggio La Monella di Usmate Velate, stage per 40 ore presso il negozio equo e solidale di AltroMercato La Bottequa di Usmate, e altre 300 ore di volontariato presso la sede di  Arci Blob ad Arcore. Negli stessi luoghi, con la collaborazione di tutor esterni del Floriani sono anche stati anche avviati percorsi rivolti ad alunni sospesi dalle lezioni: sono così stati coinvolti 8 alunni negli ambiti predisposti per un orario equivalente a quello scolastico e per un numero di giorni corrispondente a quello delle rispettive sospensioni. Nel maneggio si sono svolte attività di cura degli animali impegnati nella riabilitazione e nella pet therapy, è stato predisposto l’affiancamento agli utenti dell’ippoterapia, si sono accuditi animali da cortile e da stalla. Negli spazi della LaBottequa, invece, si sono effettuate attività di  vendita al pubblico dei prodotti del negozio, si sono gestite ordinazioni online prenotazioni, si è lavorato sull’inventario e sull’allestimento del locale.

 

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