Un lascito nel testamento. Un atto di grande valore per il futuro della tua comunità

Fare testamento è un gesto di consapevolezza e concretezza per essere protagonista non solo del presente, ma anche nel futuro. Con un testamento puoi destinare in modo sicuro e trasparente una parte dei tuoi beni a favore di finalità e opere sociali e solidali che lasceranno un segno indelebile e un ricordo sempre vivo nella mente dei tuoi concittadini, salvaguardando e valorizzando con lungimiranza gli interessi dei tuoi famigliari. Fare testamento non è un atto costoso né tanto meno difficile. Inoltre il testamento si può sempre e in qualsiasi momento modificare, integrare o addirittura revocare o distruggere.

Come fare testamento: Due strade per dare un indirizzo sicuro alle tue volontà

 Fare un lascito alla tua Fondazione vuol dire avere la sicurezza che i tuoi beni saranno destinati solo a chi appartiene al tuo mondo ed esclusivamente per realizzare le tue finalità filantropiche. I due tipi di testamento più frequenti sono definiti con due termini tecnici un po’ difficili, ma dal significato molto semplice:

  • Testamento olografo: interamente scritto di pugno dal testatore
  • Testamento pubblico: redatto direttamente dal notaio (pubblico ufficiale)

Cosa puoi lasciare

 Fare un lascito nel tuo testamento non significa destinare tutto il tuo patrimonio alla tua Fondazione. Puoi contribuire anche con un piccolo lascito che la tua Fondazione si impegnerà a trasformare in aiuto concreto seguendo le tue volontà. Ad esempio puoi lasciare una somma di denaro, un oggetto prezioso (un quadro, un’opera d’arte o un gioiello), un appartamento o perfino tutto il patrimonio.

Contatta il nostro segretario generale Marta Petenzi
Chiama lo 039 3900942
Scrivi una mail a mpetenzi@fondazionemonzabrianza.org

La creazione di un Fondo a tuo nome, per essere ricordato per sempre

Solo grazie alla tua Fondazione di Comunità ti sarà possibile creare un fondo i cui frutti saranno destinati a realizzare i progetti e le volontà de te indicate nell’atto testamentario, con la garanzia di massima trasparenza e continuità nel tempo. Con la partecipazione o la creazione di un fondo a tuo nome il tuo senso di appartenenza alla tua comunità diventa un atto di riconoscenza che sarà per sempre riconosciuto e ricambiato.

I fondi sono il modo più efficace per:
lasciare un ricordo perenne di sé
• dare concretezza e continuità alla propria attività filantropica
• avere la tranquillità di sapere che la propria volontà sarà rispettata e garantita per sempre.

Domande frequenti

Chi può fare testamento?

Tutti possono disporre dei propri beni per testamento, ad esclusione di coloro che al momento della redazione del testamento sono incapaci di intendere e di volere, dei minori e degli interdetti per infermità mentale. In questi casi il testamento può essere annullato. Nel caso di moglie e marito, ognuno dei coniugi deve esprimere le proprie volontà in testamenti separati.

Se non faccio testamento cosa succede?

In assenza di un testamento il patrimonio è diviso per legge (successione legittima) tra gli eredi cosiddetti legittimi e in base alle quote previste nel codice civile: coniuge, figli, fratelli e ascendenti (in assenza di figli) fino al sesto grado. Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado l’eredità, in assenza di testamento, si devolve a favore dello Stato.

I lasciti a favore delle organizzazioni non profit sono soggetti a imposte?

No. Non sono soggetti ad alcun tipo di imposta.

Se si hanno figli o parenti si può destinare un lascito a una organizzazione non profit?

Si può destinare ad un ente o ad un altro soggetto indicato dal testatore al di fuori dei suoi familiari la parte di patrimonio che rientra nella quota “disponibile”. Non si può invece disporre liberamente della quota “indisponibile” o “legittima” che la legge italiana riserva ai parenti cosiddetti “eredi legittimari”.

Posso decidere la finalità del mio fondo?

Le erogazioni del fondo saranno a sostegno di una specifica area di interesse, stabilita dal testatore ed espressa nel proprio testamento. A titolo di esempio: a progetti che sostengono cultura e l’arte, le fasce deboli della società come anziani e disabili, etc.

Il mio fondo può essere utilizzato esclusivamente per la mia comunità?

Le erogazioni della sezione corrente del fondo saranno destinate esclusivamente alle esigenze della specifica comunità (valle, paese, quartiere, comprensorio) indicata dal testatore.

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