A.N.B.I.M.A. e i suoi concerti: un esempio di resilienza

“I provvedimenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria avevano decretato la sospensione di tutte le attività culturali, ma il Dcpm di metà giugno ha lasciato intravvedere un segnale di ripartenza e, con senso di responsabilità, le bande hanno deciso di riprendere l’attività associativa, la missione culturale, la funzione di aggregazione per la comunità“: lo spiega il presidente provinciale dell’Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome, Giuseppe Cecchetti.

Così, da quando si è potuto fino a quando non è arrivato l’ennesimo stop a causa dell’inasprirsi, nel tardo autunno, dell’emergenza sanitaria, A.n.b.i.m.a., nell’ambito di “Musica in Villa, musica in piazza, musica nei cortili” ha organizzato oltre trenta esibizioni tra concerti, manifestazioni e partecipazioni a eventi pubblici: un migliaio i musicisti che, complessivamente, si sono esibiti davanti a oltre 2.500 persone.

“Da metà giugno le nostre bande hanno realizzato concerti, manifestazioni ed eventi culturali. Hanno rallegrato sagre cittadine e in molte occasioni hanno voluto esprimere riconoscenza per tutti gli atti di solidarietà che la comunità ha dimostrato nell’affrontare l’emergenza sanitaria, a partire dai semplici cittadini che con piccoli gesti e piccole azioni, ma di grande valore sociale, hanno consentito ad alcune persone fragili e soprattutto anziane di soddisfare le proprie necessità quotidiane – prosegue Cecchetti – Possiamo affermare che ogni concerto era carico di emozioni: predominanti senza dubbio la gioia e la voglia di tornare presto alla normalità. I programmi musicali eseguiti nelle varie manifestazioni sono stati apprezzati dal pubblico e gli applausi sono stati sinceri e calorosi: questi applausi rappresentano una grande ricompensa per i nostri soci”. E conclude: “A novembre e dicembre sono state emanate nuove disposizioni sanitarie e purtroppo le nostre bande non hanno potuto realizzare i tradizionali concerti natalizi del periodo di fine anno. Ma siamo certi che ogni associazione, anche nel corso del 2021, adotterà come linea di comportamento il motto ‘Io faccio la mia parte‘ “.