Undici persone coinvolte nel percorso di inclusione sociale di Giobbe

Si è arrivati alla firma per un contratto di lavoro a tempo indeterminato: la cooperativa sociale Giobbe condivide uno tra i risultati più significativi raggiunti nel corso di “Inclusione sociale. Percorsi innovativi ed integrati a sostegno del reinserimento lavorativo e del rinforzo dei rapporti familiari”, selezionato dalla Fondazione Mb attraverso il bando dedicato all’assistenza sociale.

«Gestiamo una comunità dedicata alla cura delle dipendenze patologiche a bassa intensità assistenziale – spiega Elisabetta Martinelli, fondatrice e presidente della onlus – e, grazie a questo progetto, volevamo avere la possibilità di strutturare meglio i percorsi dedicati all’inserimento lavorativo dei nostri pazienti, dei pazienti del territorio segnalati dai servizi e di chi si rivolge a noi spontaneamente, lavorando, al contempo, sul rinforzo dei rapporti familiari specialmente in presenza di figli minorenni».

Giobbe ha previsto un approccio integrato alla persona, che ha incluso attività di formazione, tanto scolastica quanto informatica, supporto alla ricerca del lavoro e sostegno psicologico, esteso anche alle famiglie degli utenti. Le attività hanno preso il via un anno fa, nel gennaio 2021: il lavoro sugli utenti è partito il mese successivo. «Abbiamo coinvolto undici persone. Dieci sono riuscite a reinserirsi nel mercato del lavoro: per una è arrivato l’indeterminato, per le altre forme contrattuali dallo stage al determinato, alla formazione lavoro. C’è stato poi chi ha intrapreso un percorso di riqualificazione professionale, chi ha deciso di tornare all’università e chi è riuscito a prendere la patente. In tutti – conclude – abbiamo notato un miglioramento nelle relazioni sociali e familiari e una miglior capacità di gestire la quotidianità».

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