Muggiò, tutti i servizi del nuovo Poliambulatorio

Il taglio del nastro nel mese di ottobre, domenica 17: un momento di incontro dedicato alla presentazione del progetto, a cui hanno partecipato anche il sindaco e l’assessore ai Servizi sociali del comune di Muggiò, oltre al parroco e ai rappresentati di Farsi Prossimo Salute onlus. Nel comune il Poliambulatorio ha riaperto al pubblico nel mese di aprile dopo un anno di stop, tornando a garantire visite specialistiche fisiatriche, fisioterapiche e prestazioni infermieristiche: servizi che corrispondono alle prestazioni erogate anche dalla gestione precedente, che hanno portato alla riattivazione del territorio rispetto a un’offerta già conosciuta.

Ma nel progetto, sostenuto dalla Fondazione Mb attraverso il bando 2021.1 dedicato all’assistenza sociale, c’è molto altro. Nato dal desiderio di sviluppare attività solidaristiche per rispondere alle esigenze di cura delle persone in stato di bisogno, per cui le cure, in momento economico tanto delicato, rischiano di trasformarsi in un bene di lusso, il progetto è stato promosso da Farsi Prossimo Onlus in collaborazione con la parrocchia Santi Pietro e Paolo, proprietaria dei locali, e in rete con le cooperative sociali Sociosfera e Novo Millennio.

Attualmente si registra un trend di crescita sia nella richiesta di fisioterapia sia in quelle delle terapie fisiche – come ultrasuoni, laser terapie, radar terapia, tensa, ultrasuono terapia, magnetoterapia e ionoforesi – che nel mese di ottobre ha visto raddoppiare l’erogazione del poliambulatorio con 177 prestazioni effettuate a fronte di 86 del mese di settembre – commenta Giovanni Lucchini, presidente del consorzio Farsi Prossimo – Certamente i dati in nostro possesso sono ancora troppo recenti per poter essere letti come previsionali: testimoniano un netto incremento di erogazioni ma è prematura la possibilità di definire un andamento. Molto buono anche il dato d’incremento delle fisioterapie e delle tecar terapie che vede impegnato il team dei fisioterapisti con le loro 66 prestazioni erogate nel solo mese di ottobre”.

Il team di fisioterapisti ha proposto dei corsi di ginnastica antalgica utilizzando la palestra del poliambulatorio. Questi corsi hanno riscosso interesse sin da subito: il corso della fascia pomeridiana è alla seconda edizione, mentre a novembre partirà anche quello della fascia mattutina.

Anche l’ambulatorio infermieristico sta incrementando le prestazioni erogate: nei prossimi mesi sarà ampliato il tempo di presenza dell’infermiera presso il poliambulatorio in modo da poter rispondere alle esigenze di cicli di iniezioni che non trovano attualmente risposte sul territorio.

Con il mese di settembre il poliambulatorio Progetto Salute ha attivato la possibilità di usufruire di numerose prestazioni specialistiche: dermatologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, dietistica, ozonoterapia e psicoterapia.

“Il trend di prestazioni è in crescita – prosegue Lucchini – Decisamente apprezzata la ginecologia, che da subito ha visto una buona richiesta anche di prestazioni per prime visite in pazienti giovani. Anche l’ozonoterapia, che non ha possibilità di invii interni, vede una significativa richiesta di crescita. Complessivamente quindi i segnali sono quelli di una soddisfacente partenza che possa auspicare un consolidamento delle unità d’offerta”.

I progetti futuri riguardano un’ulteriore diversificazione dell’offerta attraverso l’implementazione delle specialità delle équipe attualmente presente. La presenza dell’ecografo utilizzato già per la ginecologia potrebbe favorire la presenza di un ecografista e di un cardiologo.

“Pensiamo al Poliambulatorio come a un luogo di cura, dove le persone, se lo desiderano, possono essere prese in carico da un’equipe multidisciplinare che, lavorando in sinergia, non frammenti il paziente prendendo in carico solo alcune parti”.

Proprio da queste considerazioni, proseguono da Farsi Prossimi Salute, è nato il progetto “Neomamma-Neonato“, rivolto alle donne in gravidanza per i periodi pre e post parto: prevede il coinvolgimento di un’infermiera professionale, di una fisioterapista e osteopata, di una dietista e di una psicoterapeuta. Finalità del progetto quella di garantire una cura a 360 gradi che possa facilitare l’autonomia delle mamme nella gestione dei loro piccoli e supportarle con erogazioni di prestazioni di qualità in tempi rapidi che collimino con il bisogno del neonato.

Una seconda linea di lavoro che si sta delineando coinvolge lo specialista in ozonoterapia, i fisioterapisti e l’infermiera del poliambulatorio e riguarda l’utilizzo dell’ozonoterapia in azione combinata ad alcune terapie fisiche, al fine di intervenire in casi di ulcerazioni di difficile gestione in pazienti con patologie croniche.

Tutte le prestazioni erogate avvengono in regime di solvenza, ma applicando un tariffario calmierato volto a garantire a tutti l’accesso alle cure essenziali.

Accanto alle attività di rilancio è proseguito il percorso di affiancamento alle realtà che sul territorio di occupano di famiglie in difficoltà (Caritas, centri di Ascolto, Associazioni) per offrire un’ulteriore opportunità di accesso gratuita a quanti non hanno proprio risorse a disposizione, condizione che a seguito della pandemia si riscontra sempre più spesso.

La raccolta fondi a sostegno di questo progetto è ancora attiva: ogni contributo può fare la differenza
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