L’idea è quella di dare una “nuova” connotazione in alcuni ambiti alle attività estive, relativamente a due azioni principali: una sviluppata all’interno del villaggio estivo di una “Via per la città“, l’altra negli oratori.
Nel primo caso l’idea è di proporre un intervento educativo culturale attraverso la somministrazione dei pasti e delle merende dei partecipanti al Villaggio, che saranno pensati e preparati con una specifica attenzione alla filiera complessiva, alla qualità delle materie prime e ad un’attenzione per una proposta equilibrata e sana. Si prevedono anche interventi e laboratori che completino con una parte educativa e formativa il puro atto del mangiare.
Quello negli oratori sarà invece un intervento di sostegno formativo ed educativo a supporto degli inserimenti di bambini e ragazzi con disabilità, affinché crescano sensibilità e competenze nell’accoglienza di situazioni con fragilità. Vi sarà infine una parte di lavoro di ricerca azione volta a far emergere dalle pratiche educative il pensiero pedagogico. Questa azione in prospettiva potrebbe diventare parte integrante dal lavoro della Rete.
In rete con i servizi sociali del Comune di Monza, la Caritas Decanale, la Comunità Pastorale SS. Trinità e altri soggetti aderenti alla rete “Una via per la città”.
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