Le iniziative previste da “Facciamo squadra” intendono educare i più giovani attraverso l’attività sportiva.
Si prevede l’organizzazione di:
1) Laboratori-gioco di “tifo sano” guidati da esperti per sensibilizzare e formare i partecipanti ad approfondire temi come l’inclusione e il rispetto – e non mancheranno attività artistiche per la preparazione di striscioni e bandiere;
2) Formazione per allenatori, dirigenti e genitori sui temi dell’inclusione e della partecipazione responsabile e al contrasto di episodi di bullismo;
3) Iniziative di peer education e peer mediation, vale a dire percorsi di accoglienza e di accompagnamento promossi da pari, con adulti a sostegno;
4) Realizzazione di un torneo di calcio responsabile dove i ragazzi arbitreranno le partite e si creeranno momenti di socialità di tifo sano. Se non sarà possibile riprendere le attività sportive in presenza, verranno organizzate delle gare virtuali e degli incontri online con alcuni testimonial del mondo dello sport.
Leggi l’intervento del presidente del Gruppo Sportivo Dilettantistico Pierluigi Pozzoli:
“Quante volte in questi mesi abbiamo desiderato dare calcio a un pallone? Giocare una partita con gli amici o andare a vedere la partita di nostro figlio o nostro nipote? Immaginiamo molte volte.
L’emergenza sanitaria ci ha costretto a interrompere tutte le nostre attività sportive, con grande dispiacere di tutti gli atleti, gli allenatori, i dirigenti e le famiglie. Sicuramente adesso diamo più valore al bisogno di incontrarsi, coinvolgersi in attività comuni, di giocare e di divertirsi insieme. Allo stesso tempo, però, siamo molto più coscienti di quanto il gesto del singolo e la responsabilità personale siano fondamentali per salvaguardare e tutelare la salute di tutti gli altri.
Il Gruppo Sportivo Dilettantistico Don Bosco, associazione sportiva dilettantistica nata come realtà oratoriale nel 1975, ma che ormai conta 11 squadre di calcio di tutte le età nelle diverse categorie, circa 300 atleti e 3 sedi nella città di Cesano Maderno. Come Asd abbiamo il desiderio e la possibilità di diventare una scuola calcio d’élite e crediamo fortemente nel ruolo dello sport come occasione e strumento per educare i bambini, i giovani ai valori di inclusione, di rispetto per gli altri, di coesione e responsabilità sociale. L’attività sportiva infatti ha tutte le caratteristiche per promuovere questi obiettivi: ci sono compagni con cui condividere difficoltà, gioie, errori e persone che collaborano per uno stesso obiettivo, ci sono regole o figure cui obbedire come l’allenatore e l’arbitro, avversari da rispettare e allo stesso tempo ci si diverte, si sta insieme, si fatica e si esulta insieme.
In un momento storico che, come mai prima, ha messo in evidenza come sia determinante promuovere coesione sociale e responsabilità ci rivolgiamo a ognuno di voi per fare squadra e portare avanti iniziative che investano sui giovani e sulla ripartenza del paese”.
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Causale: Facciamo squadra