Fondo P.A.C. (Persone, Ambiente, Cultura)

Approfondimenti

P.A.C.P come personeA come ambiente e C come cultura.

Il fondo si propone di sostenere iniziative promosse da enti senza finalità di lucro in numerosi ambiti di intervento. L’acronimo scelto come nome del Fondo racchiude tutta l’ampiezza del suo sguardo: spazia dalla cura e tutela della persona alla salvaguardia dell’ambiente, dalla promozione della cultura alla formazione (extra-scolastica, universitaria e non solo), alla ricerca e alla divulgazione scientifica.

A promuoverlo Re+Planet Società Benefit s.r.l. e M. L.: la prima dotazione è costituita da una somma derivante da un versamento dei fondatori. Ma P.A.C. è un fondo aperto: può ricevere lasciti e donazioni disposti da privati cittadini, enti e imprese che ne condividono la finalità. Qualunque persona, sia fisica sia giuridica, può effettuare donazioni a suo favore.

Prossimamente saranno studiati appositi strumenti erogativi per l’assegnazione dei contributi.

Ambiti di intervento

  • interventi e servizi sociali;
  • educazione, istruzione e formazione professionale, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  • interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzo accorto e razionale delle risorse naturali;
  • interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
  • formazione universitaria e post-universitaria;
  • ricerca e divulgazione scientifica, con preferenza per quella con potenziale ricaduta sociale;
  • formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo ed al contrasto della povertà educativa;
  • servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro, con preferenza per le azioni relative a: lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate o con disabilità, persone beneficiarie di protezione internazionale, persone che versino in una condizione di povertà;
  • housing sociale, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi;
  • accoglienza umanitaria e integrazione sociale dei migranti;
  • in via non prevalente cooperazione allo sviluppo.

 

 

In foto: il segretario generale della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Marta Petenzi e l’amministratore della società Re+Planet S. B., promotrice del Fondo P.A.C.

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