A Sulbiate la tecnologia scende in campo contro Covid-19

A Sulbiate si tessono fili di solidarietà. Succede negli spazi dell’ex Filanda grazie alla collaborazione tra Spazio Giovani e Make in Progress. Lì, ormai da un mese, ha preso il via la produzione di valvole necessarie alla conversione delle maschere da snorkeling “Easybreath” di Decathlon in respiratori per i reparti di terapia intensiva degli ospedali.

Per ora i makers, coordinati da Alessandro Arosio, anima del progetto, hanno già adattato ai nuovi utilizzi oltre 200 maschere. «Abbiamo subito pensato all’opportunità di utilizzare il fab lab presente nell’ex Filanda per avviare la produzione dei dispositivi», spiega Maurizio Magistrelli di Spazio Giovani. Anche grazie al contributo della Fondazione e del Fondo A. G. Bellavite, Spazio Giovani sta «supportando l’attività della start up che, concretamente, si sta occupando della stampa in 3D delle valvole di raccordo che rendono possibile la conversione delle maschere in respiratori di emergenza – precisa Magistrelli – un’invenzione dell’azienda bresciana Isinnova», che ha deciso di condividere i file di stampa in modalità open source, così da metterli liberamente a disposizione di tutti i makers interessati.

Intanto, da parte dei comuni della provincia brianzola nelle scorse settimane è stato lanciato un appello per la raccolta di maschere da donare alla Protezione Civile: in pochi giorni ne sono state raccolte 600. Sempre attraverso la Protezione Civile le maschere convertite sono poi state donate agli ospedali del territorio che si trovavano in maggiori difficoltà. «Tanti makers ci hanno contattato in questi giorni: stiamo pensando di metterci in rete, per proseguire le attività legate alla stampa. E, magari, anche dare il via a una nuova produzione: quella di maschere protettive».*

* Il testo è stato pubblicato su il Cittadino di Monza e Brianza del 30 aprile nella rubrica mensile dedicata al “Bello della Comunità”.

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