“New Generation Community”: SpazioVita racconta le attività estive

L’oratorio feriale quest’anno si è svolto con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Nova Milanese, la comunità San Grato e le associazioni SpazioVita e Felicita Merati. Importante il contributo arrivato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza grazie alle Call 01 Fase 2.

A raccontare le settimane di “New Generation Community” è SpazioVita, promotrice dell’iniziativa. “Per la sua realizzazione si sono utilizzati tre oratori del territorio – San Carlo, San Giuseppe, Beata vergine Assunta – e sono stati coinvolti ragazzi dagli 11 ai 13 anni, suddivisi in gruppi da 7, massimo dieci ragazzi ciascuno. In rete anche l’oratorio S. Bernardo, che nelle mattinate ha accolto gli
adolescenti, dai 15 ai 18 anni. Ogni gruppo di preadolescenti è stato gestito da due ragazzi più grandi con la supervisione di un volontario adulto. Le tre educatrici e la coordinatrice dell’associazione SpazioVita hanno ricevuto dal Comune e dal parroco i compiti di progettare, organizzare, gestire l’oratorio feriale e di coordinare gli adolescenti e gli adulti dell’oratorio assegnato”, spiegano dall’associazione.

La progettazione si è svolta le settimane che hanno preceduto l’avvio delle attività con la collaborazione degli animatori 16enni che, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno realizzato la segnaletica necessaria, hanno scelto giochi da poter svolgere mantenendo il distanziamento fisico, tra cui le tappe e i minigiochi per il “city game”, hanno aiutato a decidere la struttura giornaliera dei pomeriggi oratoriani.

Le quattro settimane sono state scandite da giochi a gruppi, laboratori, uscite sul territorio e momenti di preghiera e di riflessione.

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OBIETTIVI
Riconnettere le giovani generazioni con la vita e con la realtà, fuori dalle mura di casa, attraverso esperienze a stretto contatto con il territorio. Riappropriarsi della propria storia, condividendo emozioni e pensieri sui mesi trascorsi a distanza. Restituire la fiducia nei legami familiari, amicali e comunitari che il piccolo gruppo ha favorito e rafforzato.
Restituire agli adolescenti l’occasione di essere dentro a esperienze di vita reale e di assunzione di responsabilità, attivandoli come esploratori, in piccole squadre, coordinati da un adulto di riferimento, per vivere insieme un’estate di servizio, sperimentando nuove progettualità. Coinvolgere gli adolescenti come attori e protagonisti nella costruzione di una nuova esperienza, sempre nel rispetto delle norme anti Covid-19. Riscoprire e imparare a conoscere il territorio da cui si è stati lontani per guardarlo con occhi e sogni nuovi perché l’estate sia germe di futuro. Continuare a scoprire la bellezza delle piccole cose anche in un mondo più grande, in una famiglia allargata – la comunità. Costruire un modo nuovo di prendersi cura, attraverso la costruzione di una “rete sociale” che si concretizzi nella presenza corresponsabile di più figure e agenzie educative, nella gestione e nella proposta di attività ed esperienze.

 

AZIONI SVOLTE
Giochi a gruppi: varietà di giochi con la palla, giochi d’acqua, giochi musicali, giochi sportivi;
Laboratori: un laboratorio artistico in cui i ragazzi hanno dipinto con le tempere disegni realizzati su pannelli da appendere nel salone di uno degli oratori, così da decorare e abbellire l’ambiente, e un laboratorio di falegnameria in cui i ragazzi hanno scartavetrato e dipinto alcuni bancali per la realizzazione di un salottino con due panche, un tavolo e quattro librerie. Avviato insieme a fotografi esperti anche un laboratorio di fotografia con l’utilizzo dello smartphone. Alcune delle foto realizzate sono state utilizzate come materiale fotografico per aggiornare la città sull’andamento del progetto. Nel “laboratorio compiti” sono stati svolti esercizi di recupero suddividendo i ragazzi in gruppi omogenei per classe. Nelle settimane di settembre i gruppi di aiuto allo studio sono stati attivati presso i locali del C.A.G. e sono stati dedicati allo svolgimento dei compiti assegnati o per continuare un ripasso in previsione della ripresa della scuola.
City Game: un gioco a tappe, corrispondenti ai maggiori luoghi di interesse del territorio novese, in cui i singoli gruppi gareggiavano affrontando al meglio le sfide proposte (balli, mimi, canzoni, giochi di velocità, foto..);
Luna Park: attività a tappe, realizzata in ognuno degli oratori, il cui tema centrale erano i giochi da luna park (piramide di barattoli, ferma il pallone, tiro a segno con i palloncini, scherma con le tempere, centra il bersaglio con gli anelli…);
Riflessione: un pomeriggio dedicato a una riflessione più profonda sul tema della settimana, a volte legata anche al periodo di chiusura appena trascorso, con l’obiettivo di riscoprire la bellezza nella relazione con l’altro e con il mondo e la realtà che ci circonda;
Caccia al tesoro cittadina: i gruppi si sono sfidati alla ricerca di QR Code, contenenti indizi per la tappa successiva, sparsi per la città e affrontando sfide (capire la frase detta mentre si ascolta musica ad alto volume; memory con le foto degli animatori; tabù…) per vincere il ricco tesoro.

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