“E-state insieme”: le opere in mostra in Prefettura MB

Resteranno esposte negli spazi della Prefettura di Monza e Brianza fino al 26 gennaio: sono le opere realizzate dai minori stranieri che hanno partecipato alle attività promosse nell’ambito di “E-state insieme“, realizzato dall’Impresa Sociale “Il Carro con il sostegno della Fondazione della Comunità MB.
Obiettivo del progetto, che si è sviluppato nei mesi di agosto e settembre 2023, quello di prevenire situazioni di disagio e di difficoltà dei migranti in arrivo sul nostro territorio fornendo strumenti pratici, occasioni di incontro e momenti introspettivi attraverso laboratori artistici e attività specialistiche di apprendimento linguistico e culturale per l’inclusione dei più fragili.
“Gli sbarchi, inevitabilmente in aumento d’estate, miglior periodo climatico per i viaggi, e la recrudescenza del conflitto russo-ucraino, hanno intensificato sul territorio provinciale la presenza di stranieri, giovani e adulti, bisognosi di servizi di prima accoglienza. Proprio i mesi estivi, tuttavia, rischiano di consegnare all’inattività queste persone, sia perché molti servizi sono chiusi, sia per l’inevitabile diminuzione, in termini di monte orario, degli operatori – pur nella garanzia della continuità dei presidi.

Tra i nuovi arrivati, la numerosa presenza di minori stranieri non accompagnati, per lo più provenienti da paesi africani,
nonché quella di minori stranieri, ucraini principalmente, seppur accompagnati, ci ha costretti ad affrontare un contesto educativo di difficile presidio, che si profila come territorio denso e doloroso in cui vissuti traumatici, difficoltà linguistiche e solitudine culturale si combinano, evidenziando fragilità che possono diventare terreno fertile per coltivare disagio.

Ci siamo trovati dunque di fronte a una nuova declinazione di questo fenomeno, che non possiamo più definire emergenziale. Il progetto “E-state insieme” ha offerto un contenitore ad alto presidio educativo nei mesi estivi: lo ha fatto attraverso la realizzazione di attività mirate al presidio dell’area emotivo-espressiva dei minori e dei giovani, l’area cognitiva e la più ampia area socio-affettiva.

Le attività d’aula scelte per il gruppo si sono concretizzate in due differenti laboratori: uno dal taglio maggiormente didattico, per l’insegnamento della lingua italiana, e un altro di matrice arteterapeutica, incentrato sull’elaborazione dei vissuti personali traumatici”, hanno spiegato da Il Carro.

I lavori sono stati presentati nel pomeriggio del 23 gennaio in occasione del seminario finale del progetto PRO.SE.MI – Promozione Servizi Migranti, realizzato dalla Prefettura di Monza e Brianza in collaborazione con gli enti di terzo settore del territorio.

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