Educazione, cultura, housing sociale: Il Carro guarda al futuro

1993 – 2023: trent’anni di Carrobiolo (meglio: dell’associazione Antonia Vita – Carrobiolo), storica realtà di volontariato impegnata nell’accoglienza dei ragazzi e delle ragazze e nel contrasto alla dispersione scolastica, che ha celebrato la ricorrenza annunciando ufficialmente la nascita dell’impresa sociale Il Carro, pronta a operare sul territorio concentrandosi negli ambiti dell’educazione, della cultura e dell’housing sociale.

È successo nella giornata di sabato 13 maggio, quando ha preso il via questo percorso che, pur conservando mission e principi ispiratori, scommette ora su sfide nuove che guardano alla sostenibilità e al benessere di tante persone – adolescenti e giovani soprattutto – con l’obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di beneficiari e di migliorare l’impatto sul territorio, nell’ottica della promozione di un nuovo sistema di welfare generativo.
In 25 anni, ho visto letteralmente passare il mondo da questo luogo – commenta la direttrice di Il Carro Simona Ravizza – Ragazzi e ragazze con le loro famiglie in cerca di accoglienza, di scuola, di casa. In cerca della possibilità di crescere, di avere un futuro. Il nostro ruolo di educatori è, ora come allora, quello di essere, insieme a loro, attori protagonisti di cambiamenti duraturi. Gli strumenti educativi evolvono insieme al sistema, sociale, scolastico e valoriale di cui fanno parte per diventare strumenti di realizzazione dei diritti di cui i minori sono portatori.”

Il nuovo impulso che l’impresa sociale vuole dare al territorio si avvale inoltre dell’apporto ormai centenario dell’associazione Carrobiolo, già Procultura, che metterà il suo know how a disposizione per l’incremento dei progetti culturali, destinati alla cittadinanza tutta, operando oltre che come biblioteca e centro studi, anche nel nuovo spazio espositivo recentemente realizzato.

Ma non ci si ferma qui: grazie a un importante investimento promosso dall’impresa sociale e dai suoi partner, sta per essere avviato un progetto di housing sociale. In questo modo studenti, genitori soli e lavoratori fuori sede godranno di una struttura di pregio, nel cuore di Monza, a un prezzo sostenibile e in un ambiente di valore.

“Lo stile della porta sempre aperta e della contaminazione delle competenze, è la strada che vogliamo continuare a percorrere”, ha concluso Roberto D’Alessio, presidente dell’Is Il Carro, sottolineando che “tutto questo avviene grazie alla collaborazione con vari partner dell’ambito sociale, culturale, profit e non profit”. 

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