Rimettersi in gioco con la stireria solidale

Alcuni sono ormai clienti affezionati: alla stireria solidale del Centro Mamma Rita di Monza portano regolarmente i loro capi freschi di bucato ma ancora tutti spiegazzati. L’iniziativa ha preso il via nel 2017 nell’ambito del progetto “Familyhub” di cui è stato capofila il Comune di Monza. Nel 2019 il sostegno della Fondazione Mb ha contribuito alla ristrutturazione e all’allestimento di uno spazio indipendente dalla comunità, dedicato alla formazione e poi anche all’organizzazione e alla realizzazione dell’attività.

Promosso dalle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria, il progetto coinvolge le donne e le mamme ospiti delle comunità educative del Mamma Rita. Duplice il suo obiettivo: avviare una start up imprenditoriale femminile e offrire un servizio di conciliazione rivolto a tutta la cittadinanza. Da quando è stato istituito ha coinvolto dodici donne, che hanno avuto la possibilità di rimettersi in gioco acquisendo nuove competenze, sviluppando abilità e competenze trasversali, rafforzando l’autostima, stimolando l’autoimprenditorialità.

«Al momento sono due le donne che si occupano della stireria – ha spiegato Valentina Gandini, referente del progetto – Dopo lo stop generato dalla pandemia, sta tornando a crescere anche il numero di persone che si affidano al nostro servizio, perché hanno preso a cuore il progetto». A prenderlo più a cuore di tutti, però, sono le donne che lo rendono possibile: «Si dedicano al laboratorio di stireria con cura, attenzione e orgoglio: nel percorso le donne riacquisiscono una dignità personale e lavorativa». Il servizio a prezzo calmierato è aperto a tutti: è possibile consegnare i capi da stirare, conteggiati e pesati in giorni e orari concordati. Per informazioni, accordi, consegna e ritiro dei capi telefonare al 333 3801721.

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