“PerCorsi di Cascina” per le mamme e i bambini di Cantalupo

Nel pomeriggio i bimbi di Cascina Cantalupo si siedono attorno allo stesso tavolo: sono pronti per i compiti e per lo studio. Grazie al lavoro dell’equipe educativa della cooperativa sociale Carrobiolo 2000, i piccoli ospiti della comunità alloggio di Cederna, a Monza, sono coinvolti in attività di potenziamento delle loro abilità e della loro capacità di apprendimento.

Partecipano una quindicina di piccoli delle elementari, oltre a una mezza dozzina di ragazzini delle medie e a un paio di ragazzi che ormai frequentano le scuole superiori. Sono coinvolti in attività di gruppo e in confronti uno a uno: seguiti da esperte in processi dell’apprendimento, in questi giorni sono impegnati nello svolgimento dei compiti assegnati in occasione delle vacanze di Carnevale.

“Le loro nazionalità sono le più disparate – spiega Serena Pierazzo, presidente di Carrobiolo 2000 – Spaziamo dalla Cina al sud America, dal mondo arabo all’est Europa”. Diciannove le mamme attualmente ospitate in Cascina, pronte, al pari dei loro figli, a essere coinvolte in iniziative che vogliono rappresentare tanto una ripresa delle attività ordinarie, quanto un’apertura al territorio circostante.

Tutti gli interventi sono inseriti nell’ambito delle attività previste da “PerCorsi di Cascina“, il progetto promosso da Carrobiolo 2000 che ha Fondazione Mb ha sostenuto attraverso il bando 2021.4 dedicato all’assistenza sociale. “L’intenzione – prosegue Pierazzo – è anche quella di coinvolgere i diversi servizi del territorio, così da rendere Cascina Cantalupo un luogo di riferimento per i nuclei mamma-bambino”.

Grazie al coinvolgimento di ClownOne mamme e bambini non solo potranno assistere agli spettacoli della onlus, ma saranno anche coinvolti in attività laboratoriali, i cui risultati saranno mostrati al territorio: “Un modo – ha concluso Pierazzo – per stimolare gli ospiti della Cascina ad aprirsi alle realtà che li circondano, regalando a tutti un sorriso e momenti di leggerezza. L’intenzione è anche quella di ringraziare tutti coloro che, in questo periodo così difficile legato dalla pandemia, non hanno mai smesso di sostenere la Cascina e i suoi ospiti”.

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