“Ritorniamo insieme”: il nuovo progetto di C.E.R. Monza

“Chi sarà il primo a salire, oggi?”. Baron, Conte e Querida guardano i ragazzi che sono appena arrivati. È un gioco che fanno sempre: cercano di indovinare chi avrà il coraggio di rompere il ghiaccio. Il ragazzo con il berretto rosso? Oppure la biondina in jeans? Si aprono le scommesse. Al vincitore una manciata (simbolica) di biada in più, da condividere alla fine della giornata mentre ripensano al lavoro svolto. Che poi, lavoro: per loro è più che altro un piacere. Si inizia con l’entrare, piano piano, in sintonia: occhi fissi l’uno nell’altro, una carezza. L’attesa che dura giusto il tempo di prendere confidenza. Poi, si sale in sella. Un passo dopo l’altro, fino a compiere l’intero percorso. I ragazzi pian piano si lasciano andare: si sentono a loro agio. Si rilassano e iniziano a divertirsi.

 

 

Baron, Conte e Querida sono i tre cavalli del C.E.R. di Monza. Il Centro Equestre di Rieducazione ha sede nel cuore del parco. Una realtà storica e solida quella della onlus: fondata come service dal Lions Club Monza Corona Ferrea nel 1982, organizza attività di rieducazione equestre interrottamente dal 1983. “Da tempo collaboriamo con numerose realtà del territorio: l’ippoterapia è in grado di apportare alle persone con disabilità benefici a livello fisico e psicologico – spiega Noemi Romani, operatrice del C.E.R. – Dalla gestione delle emozioni al grado di autonomia fino al movimento fisico: con i cavalli si lavora a 360° gradi”.

E si è tornati a lavorare nelle ultime settimane: “Ritorniamo insieme” è stato selezionato dalla Fondazione Mb nell’ambito del bando 2021.1 dedicato all’assistenza sociale. Il progetto intende offrire alle persone con disabilità, che durante i mesi di pandemia hanno subito situazioni di isolamento, solitudine e stress psicologici, dei laboratori di rieducazione equestre in risposta ai bisogni di inclusione e socializzazione. Oltre alle attività all’area aperta, al via la creazione di un ambiente virtuale in cui sarà possibile interagire online con istruttori esperti attraverso differenti piattaforme digitali. Tramite i social network dell’associazione e delle organizzazioni aderenti, saranno pubblicati brevi video dimostrativi sulle attività di maneggio. Il progetto, inoltre, prevede l’attivazione e lo sviluppo di reti di collaborazione con altre organizzazioni, al fine di ideare e realizzare future iniziative di inclusione e integrazione delle persone con disabilità.

La raccolta fondi è ancora aperta e ogni contributo può fare la differenza ❤: scopri di più.

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