Tutti possono sentirsi parte della Fondazione: ecco come

È scorretto pensare che siano solo gli enti del Terzo settore ad avere a che fare con una Fondazione di Comunità: organizzazioni e associazioni sono solo alcuni degli interlocutori con cui quotidianamente si interfaccia. Perché poi c’è tutto un mondo altro, costituito dai donatori e da tutte quelle persone interessate a prendersi cura degli altri, pronte a rimboccarsi le maniche per migliorare il welfare della comunità.

Professionisti nei settori più diversi, famiglie e singoli che decidono di rendersi parte attiva di un cambiamento, convinti dell’importanza di ogni singolo passo – purché compiuto insieme, con il supporto della Fondazione. E se un primo modo, forse il più semplice, per aiutare la Fondazione ad aiutare gli altri è donare il proprio cinque per mille (94582420157 il codice fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi), non mancano poi anche altre tipologie di strumenti, alla portata di tutti: il come non è importante quando è il fine quello che conta.

Del resto ogni contributo vale, perché solo insieme è possibile fare la differenza e riuscire a realizzare tanti progetti sociali, culturali e di tutela del patrimonio storico e artistico. E allora ecco, oltre al sostegno diretto a progetti specifici, la possibilità di istituire un fondo, che può essere creato da chiunque – persone fisiche, associazioni, enti pubblici, parrocchie – e che rappresenta lo strumento più adatto a supportare una causa particolare o una determinata zona del territorio oppure, ancora, a sostenere un’organizzazione non profit di cui si condividano obiettivi e finalità.

Con la costituzione di un fondo, attraverso una donazione o un lascito è possibile gestire con semplicità l’attività benefica, come se si disponesse di una Fondazione, ma con il più tutta l’assistenza necessaria. Alzheimer, affido, disabilità, giovani, marginalità sociale, anziani e cultura sono alcune delle aree di intervento in cui operano fondi già costituiti e attivi presso la Fondazione. La collaborazione con Fondazione Cariplo, e in numerosi casi anche con altre realtà del territorio, ha portato di recente all’istituzione di fondi finalizzati a contrastare situazioni di particolare marginalità (è il caso del Fondo contrasto nuove povertà), oppure a intervenire in situazioni di emergenza. È il caso, quest’ultimo, del Fondo emergenza Ucraina MB, istituito allo scoppio del conflitto, per sostenere le iniziative di accoglienza diffusa che si stanno strutturando nel territorio con la collaborazione degli enti di Terzo settore attivi nella provincia.

 

* Articolo pubblicato sul Cittadino di Monza e Brianza del 28 aprile 2022

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