“Porte Aperte” agli oratori: il significato del nuovo bando Cariplo

Fondazione Cariplo, in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le sedici Fondazioni di Comunità, mette al centro dell’attività filantropica le giovani generazioni proponendo il nuovo bando “Porte Aperteper potenziare e rinforzare l’offerta educativa rivolta a preadolescenti, adolescenti e giovani, valorizzando gli oratori quali spazi di attivazione della comunità e promuovendo alleanze territoriali finalizzate a sostenere i percorsi di crescita delle giovani generazioni e il loro benessere.

A disposizione del territorio lombardo e delle province di Novara e Verbania risorse pari a 2.250.000 euro: il bando scade il 7 giugno 2024 alle 17.

Il 3 maggio alle 11 sarà presentato in streaming su fondazionecariplo.it alla presenza del Presidente Giovanni Azzone.

Per informazioni: porteaperte@fondazionecariplo.it.

“Gli oratori operano nelle nostre comunità. Sono animati da persone che hanno a cuore i nostri ragazzi. Sono luoghi disposti all’accoglienza e capaci di offrire occasioni di integrazione, per quei bambini e quei giovani che soffrono per mancanza di relazioni, italiani e stranieri. Spesso lo fanno attraverso momenti di sport, o di aggregazione, con la musica e con attività di diverso tipo. Chi ne ha la responsabilità, siano religiosi o laici, sono persone che dedicano il loro tempo a rafforzare le comunità, mirando al tenere unite le famiglie. Sono una rete fitta e diffusa, presente praticamente ovunque. Agiscono spesso potendo contare solo sulle loro forze, coi volontari. Vanno sostenuti ed aiutati. Crediamo siano un’infrastruttura sociale strategica, insieme ad altri luoghi, senza i quali l’impoverimento delle relazioni sarebbe probabilmente ancor più accentuato” ha detto il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone.

“La nostra Fondazione è tradizionalmente vicina alla proposta educativa offerta dagli oratori e, negli anni, ne ha sostenuti diversi affinché potessero esprimere al meglio il proprio ruolo nei confronti delle giovani generazioni, contribuendo ad adeguare spazi ed iniziative ai nuovi interessi e bisogni di cui via via i giovani si facevano portatori. Considerato l’impegno dell’intervento (per numerosità degli oratori e vastità dei territori coinvolti) abbiamo pertanto colto con estremo favore la disponibilità di Fondazione Cariplo e delle Fondazioni di Comunità ad unire gli sforzi affinché si possa offrire uno strumento di sostegno che, pur nella sua sperimentalità, possa spingere gli oratori ad ‘aprire le proprie porte’, a ‘contaminare’ e a farsi  ‘contaminare’ dalle diverse esperienze presenti nelle varie comunità che abbiano a cuore la crescita e la formazione delle nuove generazioni. Ci auguriamo che il coinvolgimento delle Pastorali Giovanili Diocesane e l’ascolto delle istanze provenienti da diversi parroci possano tradursi in progettualità realmente innovative capaci di generare occasioni di aggregazione e socializzazione per i giovani restituendo agli oratori il ruolo di presidio educativo aperto e di facile fruizione ma, al contempo, di stimolare anche un responsabile coinvolgimento degli adulti, indispensabile in un processo di costruzione della ‘comunità educante’ che è il fine ultimo di questo intervento”, ha commentato Paolo Morerio, Presidente Fondazione Peppino Vismara.

“Un’attenzione particolare alle attività svolte dalle parrocchie negli oratori della provincia non è mai mancata da parte della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Consapevoli del ruolo – importante da un punto di vista sociale e culturale, educativo e spirituale – che oratori e parrocchie ricoprono nella quotidianità della nostra comunità, abbiamo mantenuto costante negli anni il nostro sostegno nei loro confronti. Ed è stato un piacere vedere che nel tempo i progetti siano diventati sempre più strutturati e di respiro, che gli educatori abbiano consolidato le loro professionalità, che le famiglie siano tornate a considerare gli oratori un punto di riferimento educativo, sicuro, accogliente, attento, in grado anche di facilitare la difficile conciliazione tra vita familiare e lavorativa. Questo nuovo bando, a cui come Fondazione di Comunità partecipiamo grazie all’importante spinta e sostegno di Fondazione Cariplo e di Fondazione Peppino Vismara, siamo sicuri possa portare alla realizzazione di progetti sempre più innovativi, in grado di coinvolgere enti, associazioni e istituzioni in un’attività di rete. Ci aspettiamo progetti in grado di sostenere le generazioni più giovani in questi tempi difficili: è ai nostri bambini e ai nostri ragazzi che pensiamo. È per loro, e per il loro futuro, che ci impegniamo in questa nuova sfida”, ha dichiarato il Presidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Giuseppe Fontana.

“I centri giovanili e gli oratori rivestono un ruolo di grande importanza nell’inclusione e nel supporto dei giovani della comunità locale. Questi spazi offrono percorsi di crescita che vanno oltre il semplice intrattenimento, fornendo ai ragazzi opportunità significative di sviluppo personale e sociale.  Fondazione Cariplo ha dimostrato negli anni un costante impegno nel promuovere il benessere della comunità attraverso una vasta gamma di strumenti dedicati a sostenere progetti sociali e culturali. Il ‘Bando Porte’ aperte è importante per garantire che i giovani abbiano accesso a esperienze formative e stimolanti che li aiutino a esplorare le proprie passioni, sviluppare competenze e costruire relazioni significative” ha concluso Giovanni Caimi, monzese membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo.

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