IPeerGiovani, coltivare legami futuri

Il progetto

Il progetto risponde alla necessità di predisporre interventi di gruppo per preadolescenti, adolescenti e giovani adulti, al fine di prevenire e contenere forme di ritiro, devianza e comportamenti autolesivi.

La “casa base” per i gruppi “Ado”, “Preado” e per i gruppi che si occuperanno della cura dei beni comuni sarà Centro per le Famiglie di Macherio, al cui interno sarà allestito e implementato uno spazio fisico riconoscibile e dedicato. I gruppi saranno invitati a esplorare tutto il territorio, nella logica di una fruizione progressivamente sempre più consapevole autonoma e di qualità, delle risorse ludiche e culturali che offre.

Nello specifico poi, le attività di cura creativa del bene comune, pensate con la supervisione di ADI (Associazione per il Disegno Industriale), consentiranno ai ragazzi di osservare con sguardo critico i luoghi del proprio territorio, individuandone potenzialità e carenze. I lavori di piccola manutenzione, trasformati in gesto creativo, permetteranno di aumentare il senso di autoefficacia e prestare attenzione a luoghi familiari e quotidiani. I ragazzi saranno coinvolti attraverso attività peer to peer e con un'attenzione inclusiva a ragazzi con disabilità. Oggetto principale degli incontri non è infatti l’attività ma il processo decisionale e partecipativo, il confronto e la condivisione tra pari, in cui si valorizzano le peculiarità e le risorse di ciascuno aiutandolo a metterle a disposizione del gruppo. Anche gli strumenti di comunicazione digitale, saranno considerati strumento e oggetto di lavoro, con particolare attenzione, anche da parte dei ragazzi, ad un uso inclusivo e appropriato. Saranno, infine, sostenuti gli adulti di riferimento e le famiglie nel processo educativo, dando vita a gruppi di confronto tra i genitori dei ragazzi che frequentano il centro.

In rete: Comune di Macherio; Comune di Sovico; Comune di Lissone; Università del Sacro Cuore di Milano; Volontari Civici; ADI Lombardia.