“Se il sommo poeta fosse vivo oggi, scriverebbe ancora la Divina Commedia, o la pubblicherebbe su Facebook? E come per le poesie, sceglierebbe ancora endecasillabi e terzine o si affiderebbe a formati molto più istantanei come i TikTok o le Stories su Instagram?“, si chiede l’associazione culturale.
“DanTikTok” si concentra su questa realtà parallela: un mondo distopico in cui Dante è un adolescente nel 2021 e si affaccia alla letteratura coi mezzi dei giovani d’oggi.
Parallelamente a una serie di incontri in cui saranno letti e spiegati alcuni dei più celebri canti del capolavoro di Dante per eccellenza, un laboratorio di co-progettazione accompagnerà ragazze e ragazzi di Correzzana e dei comuni limitrofi alla scoperta delle tecniche comunicative a disposizione ed esplorerà i personaggi della Divina Commedia, con un inedito incrocio tra classico e postmoderno, per rielaborare e adattare episodi e citazioni dell’opera dantesca al linguaggio dei social network più utilizzati.
In rete con il Comune di Correzzana e la parrocchia San Desiderio.
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