Assistenza sociale e luoghi di comunità: sostegno a 32 progetti

Altri 220.500 euro per il sostegno di 32 nuove progettualità
Arrivano gli esiti dei bandi dedicati all’assistenza sociale e alla riattivazione di luoghi di comunità

Nel primo semestre 2023 è stato stanziato oltre mezzo milione di euro a favore del territorio


Welfare di comunità” e “Luoghi di comunità”: arriva il sostegno per 32 nuove progettualità proposte dalle organizzazioni non profit del territorio che hanno partecipato ai bandi 2023.2 e 2023.3 di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. È uno stanziamento complessivo di 220.500 euro quello definito nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione MB, derivante da fondi territoriali di Fondazione Cariplo: via libera, ora, a 22 nuove iniziative (per 157.000 euro) nell’ambito dell’assistenza sociale e ad altre 10 (per 63.500 euro) che si propongono di riattivare e valorizzare altrettanti luoghi in grado di ospitare iniziative rivolte alle comunità.

I 32 nuovi progetti si sommano ai 50 sostenuti dalla Fondazione della Comunità MB attraverso i bandi dedicati alle attività educative (2023.4), alla Youth Bank (2023.1) e alle attività culturali (2023.5), i cui esiti stati comunicati il mese scorso e che hanno previsto uno stanziamento complessivo di 357mila euro. È quindi pari a oltre mezzo milione di euro (577.500 euro) l’importo stanziato a favore del territorio in questo primo semestre del 2023, per il sostegno di 82 nuovi progetti che, agendo in differenti ambiti, si propongono di migliorare la qualità della vita della comunità. L’attività erogativa della Fondazione MB non si è però esaurita qui: dopo l’estate saranno presentate nuove linee di finanziamento. Resta intanto possibile partecipare al bando 2023.6 “Cultura per tutti”, alla Call del Fondo Emergenza Ucraina MB finalizzata al sostegno di progetti di accoglienza diffusa nel territorio della provincia brianzola di ucraini in fuga dal conflitto e, ancora, all’edizione 2023 del bando Emblematici provinciali, messo a punto da Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità MB per il sostegno di interventi di particolare rilevanza per i territori.

 

Dall’ideazione di proposte per il tempo libero e per la socializzazione di persone con disabilità, e per la loro inclusione nella comunità, alla messa a punto di progetti per contrastare le povertà e le marginalità, fino agli interventi per migliorare le condizioni di vita di persone con Parkinson o con gravi cerebrolesioni acquisite e dei loro familiari. E ancora: l’acquisto di automezzi attrezzati al trasporto degli utenti dei centri diurni e il sostegno, attraverso percorsi specifici, di genitori adottivi e di anziani soli. È un vero e proprio ventaglio di attività di cura e di assistenza quello che le organizzazioni del territorio che hanno partecipato al bando dedicato all’assistenza sociale ci hanno proposto con grande professionalità, competenza e lucidità di sguardo. Per questo motivo, avendo trovato le progettazioni estremamente coerenti alle finalità del bando, come Fondazione abbiamo deciso di incrementare le risorse previste del 50% circa, così da consentire un rapido avvio a un numero maggiore di progettualità che si propongono di migliorare la coesione sociale e di promuovere l’innovazione dei sistemi di welfare territoriali”, ha commentato il presidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Giuseppe Fontana.

 

Abbiamo riscontrato una buona partecipazione anche al bando dedicato alla valorizzazione di luoghi di comunità, che abbiamo promosso per la prima volta quest’anno e che ha rappresentato quindi una novità. Una novità necessaria: in antitesi alle restrizioni pandemiche e in opposizione alla digitalizzazione estrema, quello a cui stiamo assistendo adesso è un processo di riscoperta dei luoghi e del loro valore. Ci si concentra su luoghi in cui essere: in cui re-stare, in cui tornare a vivere e a respirare. È in questa direzione che stanno convogliando gli sforzi di tante realtà del Terzo settore del nostro territorio e le conseguenze sono duplici: da un lato i luoghi – magari dimenticati, magari solo trascurati – tornano a vivere e a esprimere le loro potenzialità, mentre dall’altro le comunità tornano a sviluppare quel senso di appartenenza e quel desiderio di cittadinanza attiva che, in anni di rivoluzione digitale e di estraniamento dal contesto naturale, iniziava davvero a mancare. E il ritrovarsi, fisicamente, in gruppo, all’interno di spazi funzionali, fa sì che, grazie al confronto, il pensiero si approfondisca, si sviluppi e si affini. I luoghi fisici diventano anche luoghi di pensiero, in cui mettere a punto processi per il miglioramento del welfare delle nostre comunità”, ha aggiunto il segretario generale della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Marta Petenzi.

 

Ora per le organizzazioni no profit scatta il cronometro per raccogliere le donazioni a favore dei progetti. Riceveranno conferma del contributo le iniziative che riusciranno a raccogliere donazioni pari al 20% del contributo stanziato dalla Fondazione: un importo che sarà destinato interamente al progetto e liquidato all’organizzazione per la sua realizzazione. C’è tempo fino al 16 febbraio 2024.

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